Col tempo mi son convinto che alcune persone non dovrebbero morire, ma continuare ad esistere a lungo sotto il peso di una frustante, deprimente, orribile, nauseabonda, infernale, orrenda, ripugnate, disgustosa, odiosa, riprovevole, stomachevole, deludente e nauseante vita di merda. Dimenticare qual'è l'impulso nervoso che genera un sorriso, velato, esplicito o accennato.
Se morissero non per mia mano, non riuscirei mai a trovare la gioia e la soddisfazione di sapere di averle uccise. Vivi e soffri, stronzo.
Quando l'odio diventa l'unica cosa che ti tiene in vita.
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