martedì 16 agosto 2011

Stand-by Me

Il tempo scorre con una fretta micidiale.
Cerco di fermarmi un attimo a pensare.
Non è semplice, non ci riesco spesso, non è facile congelare per un secondo tutte le cose accanto e vedere la propria vita così com'è, senza sentirsi annegato dal torrente temporale. D'altra parte è così, se il mare è mosso e tocchi appena, devi pensare a respirare, non a dove stai andando. La corrente ti trascina dove vuole e non riesci a chiederti se ti stai muovendo verso la parte giusta, perchè esitare per porsi questa domanda potrebbe risultare fatale nelle tue condizioni. Ti fai spingere, lanciare, rimbalzare a destra e poi a sinistra, non hai fiato per chiamare aiuto, perchè non sei certo che qualcuno possa sentirti e non puoi rischiare un grido disperato senza la sicurezza di una mano calda che ti sollevi. E va così, solo e spinto dalla corrente, col mare che sa solamente lui dove vuole mandarti e se ne frega se con la coda dell'occhio vedi il tuo obiettivo allontanarsi e scomparire ad ogni onda che ti oscilla davanti, in un'alternanza di vista e non vista.

Sei in mare alto, sei in mare mosso.
Vedi solo blu e l'orizzonte è distorto.
Il tuo obiettivo l'hai dimenticato, insieme al significato di averne uno.

Ma la bonaccia arriva sempre, a volte quando meno te l'aspetti, ed in quell'attimo puoi focalizzare la tua mente su ciò che avevi prima di cadere nella burrasca; quando capirai dove vuoi andare, non puoi fare altro se non sperare che il tuo istinto sappia quale è la strada giusta e nuotare in quella direzione, anche se sai che adesso è solo un attimo e tra poco sarà di nuovo tempesta. NO. Non vuoi arrenderti, nuoterai da quella parte finchè il mare lo permetterà, nuoterai sperando con tutte le tue forze e quando cadrai di nuovo nella burrasca piangerai, ma sorridendo. Le lacrime di non avercela fatta, il sorriso di averci provato. Anche un metro, anche un centimetro, ma ora sei più vicino di quanto non lo fossi e se il mare ti lancerà di nuovo indietro almeno saprai di averci guadagnato un piccolo spazio, che domani ti farà ripartire da più vicino; almeno saprai di ricordare dove volevi andare.

Il tempo non si ferma mai, a volte rallenta.


Il mondo è diverso da come l'avevo pensato, il mondo è diverso da come mi era stato detto. Ho sognato qualcosa che non esiste, gli ideali, i pensieri, le idee e le speranze, sono diversi da quello che pensavo. Il mondo non è come lo volevo. Il mondo non è come ormai credevo che fosse. Continuo ad oscillare tra le onde, aspettando un'altra bonaccia per capire dove voglio andare.

Standby me. FOR NOW.
Stand by me. FOREVER.

martedì 2 agosto 2011

Un Sacrificio

Quando è in gioco l'orgoglio non puoi fare a meno di avere dei dubbi...
Spesso la risposta è sacrificare qualcosa..
A volte il sacrificio è indossare l'uniforme nuova solo quando non sei a lavoro...
A volte si tratta di ingogliare quel dannato orgoglio. ...
Ma in definitiva piccolo o grande un sacrificio è una cosa che non vuoi fare...

La Vita Fa Paura

Adesso tenga chiusa quella dannata bocca e mi stia a sentire perchè ho capito che tipo è lei, lei vuole prendere la strada comoda [..] perchè ha paura, perchè se ci prova e fallisce può prendersela solo con se stessa. Beh [...] mi permettad di esporle il mio punto di vista: la vita fa paura, ci si abitui. Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi, quindi metta i piedi a terra, esca da qui e cominci ad impegnarsi sul serio...
Ho solo questo da dirvi: "nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità".


...

Non si può tornare indietro nel tempo

"Ecco fatto sono 18 dollari"
"Oh, ma io non pago, sono un dottore"
"No, non facciamo più queste cose, lei paga"

Ma bisogna provarci, perchè come disse un dottore incarcerato di recente le cose che contano non si ottengono con facilità.

lunedì 25 luglio 2011

Certe volte accade che...

A volte è buffo pensare a come non sai mai cosa aspettarti dalle persone.
Uno sguardo, un sorriso, un abbraccio, niente sembra essere mai certo nei rapporti.

Ci sono momenti in cui ti trovi davanti delle sfide, a volte piccole, a volte grandi. Cose banali come scegliere che vestito mettere, o decidere cosa bere, una cedrata o un whiskey liscio, possono sembrare grandi pensieri ai quali sembra appeso il destino del mondo.

Le persone lo sanno, le persone lo vedono che ogni scelta condiziona il futuro, e sanno anche che, volenti o nolenti, tutti si aspettano qualcosa da noi.

Possono stupirti, facendo ciò che non ti aspettavi... Come la donna della tua vita che ti tradisce per un anno, o l'uomo che raccoglie la nettezza urbana che ti manda un buongiorno dal cammioncino.
C'è un segreto dietro questo: quando qualcuno ti sorprende, o non lo conoscevi bene o è cambiato.

Ma questo è un discorso un po' lontano e situazionale, perchè il più delle volte, le persone che si trovano ad affrontare una sfida, una decisione, una scelta, non faranno altro che comportarsi esattamente come ti aspettavi. E Cavolo se fa male.

mercoledì 13 luglio 2011

martedì 12 luglio 2011

乾杯




To Selfishness...