venerdì 11 gennaio 2013

Embrionale

Vedo le persone intorno a me con cui son stato bambino insieme che stan crescendo. Vedo i loro volti, ora sempre più adulti, sempre più marchiati dai segni di un'età che li sta abbandonando e mentre va via lì rende più provati. Rifletto in uno specchio finto i loro volti nuovi, quelli responsabili, quelli autoritari, quelli emancipati, quelli impegnati, quelli succubi, quelli devoti, quelli che son tutti diversi, ma tutti con gli stessi riflessi di una maturità adulta e meditata. Per un istante quello specchio mi sembra esser vero, perchè ora mi ci rifletto io, ancora con i miei tratti, ancora con i miei segni, ancora con la smorfia di quando avevo 16 anni. Non è vero sto specchio, men che meno ora che riflette me, che in questa realtà non ci son mai sceso e forse mai ci scenderò del tutto.

Accontentati di st'esistenza finta e guardali vivere e crescere.

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