Le relazioni? Bhè Sigmund, le relazioni sono molto fragili... basta solo una cosa, una minuscola offesa e il sasso diventa valanga e se sfugge al controllo e prende velocità, Dio te ne guardi, tanto vale levare le tende...
E bam, la mela non brilla più, così scopri che la ragazzina graziosa che hai sposato non è per niente una ragazzina graziosa...no, è una mangia-uomini... e non mi riferisco al genere "oh oh, eccola che arriva", quella è un'altra cosa... mi riferisco a chi usa la tua dignità come uno straccio per pulire ogni brandello di mascolinità rimasto attaccato al lavello... Certo, è possibile che l'abbia tormentata di tanto in tanto, ma giuro su Dio, credevo che il matrimonio fosse fatto così al punto che quando il nostro rapporto si è chiuso onestamente non avrei saputo dire chi odiavo di più, se lei... o me... me ne stavo lì a chiedermi perchè i nostri amici non tentavano di distruggersi a vicenda come noi e scopro che la risposta era molto semplice: loro non erano infelici, noi si...
I rapporti non funzionano come li vediamo in televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre... ma figurati! Nove su dieci si mollano perché non sono ben assortiti fin dall'inizio, e la metà di chi si sposa divorzia comunque. Glielo dico subito: nonostante tutto non voglio passare per cinico, perché non lo sono. Sì, è vero: io credo che l'amore serva soprattutto a vendere molte scatole di cioccolatini e, sa, in certe culture, una gallina. Mi dia dell'ingenuo, non fa niente. Perché, in fondo, continuo a crederci. In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo alla stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere: uno dei due si farà forza, e ogni volta che occorre, lotterà per quel rapporto, se è giusto e se sono molto fortunati, uno dei due dirà qualcosa...
martedì 28 giugno 2011
Lezioni di vita da Perry Cox
lunedì 20 giugno 2011
Speechless
mercoledì 8 giugno 2011
martedì 7 giugno 2011
sabato 4 giugno 2011
Le Cose Non Dette II
"Provi a capire che gli altri non sono nella tua testa? Provi a capire che se oggi fai del male gratis, domani nessuno ci crede che sei cambiata?
Non ti vedo come un mostro! Perchè pensi ste cose? Cazzo Medusa" tranquilla! Non sei un mostro, si vede chiaramente"
...La Testa Rifiuta lo Studio Sarò Costretto a Impormelo...
Un'altro giorno alla finestra,
più tempo per focalizzare ciò che mi interessa,
ma lo scenario è così grigio,
che attiro negatività per tutto il pomerigio,
ti stò pensando e non ho voglia d nasconderlo,
la testa rifiuta lo studio sarò costretto a impormelo,
la gente esce-muore-rinasce,
rimpiazza i vecchi amori che hanno nuove facce,
e ogni partenza è una svista,
tra le cose da fare rispettarti è il primo punto di stà lista,
ma questo treno si allontana e mi rattrista,
perchè ciò seri dubbi che il mio amore per te finisca,
e ti ricordi quella foto, che ridere,
sul muro a confermare con le altre che devo vivere.
chiamano a tavola, e già pronto, ripenso un pò,
a quando quest'estate ti raggiungerò.
E quando un giorno tornerai,
vorrei rassicurarti e dirti che và tutto bene,ma,
ho la certezza che non servono parole,
che il tempo che lo vuole,
circonda il sole con nuvole nuove.
e quando un giorno tornerai,
potrò rassicurarti e dirti che và tutto bene sai,
quella certezza che allontana le parole,
col tempo che si muove,
ci porta via con sè ma non sappiamo dove.
Le mani cercano altre mani,
controllo le emozioni e la voce quando mi chiami,ma,
domani la distanza ripasserà,
a pesare perchè un'età,
sappiamo bene che non tornerà,
cerco, di spolverare ciò che è vecchio,
il volto sembra in frantumi tra i frammenti di uno specchio,
scrivo perchè è parecchio, che esco e faccio tardi,
e non c'ho voglia di giustificarmi se provano a licenziarmi,
più mi guardo negli occhi e più vorrei trovarmi,
ma soffoco le urla, alle mie orecchie sembrano una burla,
giochiamo un pò a chi si realizza per primo,
ed il motivo se rimo, e perchè ancora mi sento bambino,
gli amici parlano di noi, le loro ipotesi,
affermano con rabbia che Buddy dovrebbe muoversi,
la mia famiglia non è pronta a commuoversi,
rischio di rimanere un ricordo pronto a rimuoversi,
loro cercano protesi, infatti pesa di meno,
che buttarsi senza elastico abbracciati dal Gran-Canyon,
chiedimi se posso farlo, o meglio se voglio farlo,
guardami le labbra mentre parlo,
i miei sorrisi ora si perdono in stò spazio,
accompagnano la terra con le ultime foglie a marzo,
noi destinati a rincotrarci,
puntando il dito medio a chi tenta di separarci.
E quando un giorno tornerai,
vorrei rassicurarti e dirti che và tutto bene,ma,
ho la certezza che non servono parole,
che il tempo che lo vuole,
circonda il sole con nuvole nuove.
e quando un giorno tornerai,
potrò rassicurarti e dirti che và tutto bene sai,
quella certezza che allontana le parole,
col tempo che si muove,
ci porta via con sè ma non sappiamo dove.
Un'altro giorno alla finestra,
più tempo per focalizzare ciò che mi interessa,
ma lo scenario è così grigio,
che attiro negatività per tutto il pomerigio,
ti stò pensando e non ho voglia d nasconderlo,
no, no che non c'ho voglia,
la gente esce-muore-rinasce,
rimpiazza i vecchi amori che hanno nuove facce,
e ogni partenza è una svista,
tra le cose da fare rispettarti è il primo punto di stà lista,
ma questo treno si allontana e mi rattrista,
perchè ciò seri dubbi che il mio amore per te finisca
Stokka & Buddy - Quando un Giorno Tornerai
Quando tornerai?
Quando tornerai a riempire i miei giorni di te?
Quando tornerai a dare la certezza che sei lì?
Quando tornerai a prendere quello che ho da darti?
Quando tornerai a darmi la gioia di renderti felice?
Quando tornerai felice?